Mivado a Treviso!
Molte volte ho voglia di scappare e andare in posti sconosciuti in giro per il mondo ma non mi rendo conto che anche i paesini che ho intorno sono meravigliosi. Da brava veneta, vi lascio un po’ di consigli per una gita a Treviso, una delle fantastiche province che abbiamo e dove si beve molto bene.
Gita a Treviso: come arrivare
Dipende da che parte dell’Italia o mondo arrivate. Treviso è raggiungibile in macchina comodamente in autostrada, in treno o anche in aereo visto che ha pure un aeroporto. In nave non ancora…
Se arrivate in macchina potete lasciarla nei molti parcheggi che ci sono attorno alla città.
Gita a Treviso: cosa vedere
La visita inizia sempre da Piazza dei Signori, cuore storico della città e luogo di incontro dei trevigiani.
Il Palazzo del Podestà, quello dei Trecento e la Torre Civica convivono con bar, portici, negozi e botteghe storiche. La Torre Civica è la torre più alta di Treviso e ogni 7 aprile alle 13, i rintocchi della campana della torre ricordano il bombardamento che distrusse la città nel 1944.
Da qui parte Calmaggiore, la più importante strada commerciale di Treviso, con negozi sotto ai portici. Potete quindi fare una bella passeggiata fino a Piazza Duomo. Lungo Calmaggiore si possono ammirare i resti dell’antica strada romana e nel cortile di Palazzo Zignoli troverete una ricostruzione della famosa fontana delle tette.
Si tratta di una piccola fontana sormontata dal busto di una donna, dai cui seni sgorga acqua. La statua originale, del 1559, è custodita in una teca nel Palazzo dei Trecento e merita una visita perché fu ideata per festeggiare il nuovo sindaco. Ad ogni insediamento, quindi, per tre giorni la fontana delle tette elargiva vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro. Tipica tradizione veneta!
Potete poi entrare a vedere il Duomo e la Chiesa di San Niccolò, con grande stile gotico.
Treviso è circondata da corsi d’acqua che noterete più volte, perché Treviso era ed è ancora in parte una città murata. Ad esempio da Porta di San Tommaso si possono ammirare le bellissime mura che circondano tutta la città storica di Treviso. Passeggiando lunga le mura si trova la penisola del paradiso, una piccola isoletta di verde e piccoli canali. Se rientrate in città dal Ponte San Giacondo potete seguire uno dei canali fino a Vicolo Dotti, uno dei più caratteristici della città.
Un’altra cosa che potete fare è visitare l’isola della Pescheria che prende il nome dal mercato del pesce che ha luogo ogni mattina. L’isolotto si trova proprio nel centro di Treviso, sul fiume Cagnan Grando, ed è collegato al centro tramite due ponti che si attraversano a piedi o in bicicletta. Se è brutto tempo potete anche andare a vedere una bella mostra ai musei civici di Treviso e poi rinchiudervi in qualche osteria a bere, perché a Treviso si beve molto bene! E infatti veniamo a quello.
Cosa e dove mangiare e bere
Niente da dire in Veneto e a Treviso si beve benissimo, sopratutto prosecco, che se non lo sapevate io adoro! Treviso è famosa anche per il radicchio, per i bigoli, i gnocchi e le tagliatelle, per i pesci d’acqua dolce e per il tiramisù. Magari non lo sapevate ma è nato qui!
Quindi ecco qualche consiglio per una sosta di cibo o vino.
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Iniziamo da un bel aperitivo in stile veneto, quindi tanto vino e poco ma buon cibo. Fermatevi all’Osteria dalla Gigia per bere prosecco buonissimo a 1.50euro, mangiare ottimi stuzzichini come le focacce e le mozzarelle in carrozza e godervi l’atmosfera di questo posto che è davvero unica. Oppure passate dalla Vecia Hosteria dai Naneti, dove oltre all’ottimo vino potete assaggiare salumi pazzeschi!
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Per pranzo o cena vi consiglio la Trattoria all’Oca bianca, molto caratteristica, con ottimi piatti della cucina trevigiana (piu il tiramisu che è buonissimo). L’Hostaria alla Due Torri, a due passi dal centro, offre dei primi favolosi e ottima carne: qui è bellissima la sala con la vista sul canale! In zona Musei civici ci sono altre due osterie molto buone, l’Osteria Arman e l’Osteria al Botegon, entrambe caratteristiche da provare.
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Per chiudere con un bel dolcino valido sia per la colazione che per la merenda potete andare da Tearamisu, e non vi dico neanche cosa si mangia qui, chissà cosa… la Pasticceria Max, e Malvasia. Un’altra sala da te molto carina è Tanapertè, in super centro.
Scusate se sono partita prima dal vino per chiudere con la colazione ma in veneto si fa cosi 🙂
E dopo una bella giornatina alcolica se vi capita di rimanere in zona potete andare a farvi un bel giro di cantine in Valdobbiadene, che è proprio a due passi (metaforici).
Mivado e voi?
Sapevate che sul nostro blog potete trovare tante idee per le vostre gite?
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