Mivado a Pavia
Pavia è una bellissima cittadina universitaria, ideale per una gita fuori porta partendo da Milano dato che è raggiungibile sia in auto che in treno. Si visita facilmente in una giornata e coniuga perfettamente la sua parte più storica con i localini della movida frequentati dagli universitari (e non solo). Cosa vedere in una giornata a Pavia? Scopriamolo insieme!
Cosa vedere a Pavia: partenza dal Castello Visconteo
Durante la mia gita a Pavia ho trovato parcheggio in Viale XI Febbraio, proprio accanto al Castello Visconteo. Il Castello, risalente al Trecento, è visitabile in circa 2 ore e i biglietti sono acquistabili sul posto. Se decidete di visitare solo il cortile, il loggiato e il lapidario, l’ingresso vi costerà solamente 1€!
UNIPV: l’università più antica della Lombardia
Proseguendo verso il centro della città, si raggiunge l’Università degli Studi di Pavia, una tra le più antiche ancora in attività nonché la più antica della Lombardia. Oltre ad alcune bellissime aule storiche e al Cortile delle statue, l’Università degli Studi di Pavia ospita numerosi musei e l’orto botanico della città.
Naso in su per ammirare le Torri medievali
Pavia è conosciuta come “La città delle 100 torri” perché in passato ve ne erano moltissime sparse per tutta la città. Ancora oggi se ne possono ammirare diverse, sebbene molte siano state integrate in altri edifici o abbassate. Le torri gentilizie medievali di Pavia furono costruite tra l’XI e il XIII, quando la città era all’apice della sua fioritura romanica. Date le loro dimensioni ridotte, non avevano scopi difensivi, ma solo propagandistici in quanto esprimevano la grandezza e la potenza delle famiglie che abitavano la città.
Il Duomo e la sua lunga storia
Il Duomo di Pavia, intitolato a Santo Stefano e Santa Maria Assunta, ha una storia molto travagliata. In passato, quest’area era occupata da due cattedrali gemelle, intitolate appunto a Santo Stefano a Santa Maria Assunta. la costruzione della nuova cattedrale, voluta dal cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro, iniziò nel 1488. Si dice che al progetto contribuirono diverse personalità importanti, tra cui Bramante e Leonardo Da Vinci. Tuttavia, a causa della mancanza di fondi, la costruzione del Duomo di Pavia durò oltre 400 anni e venne terminata solamente nel 1933.
Cosa vedere a Pavia: il (nuovo) Ponte Coperto
Il centro storico di Pavia è collegato al Borgo Ticino tramite il Ponte Coperto. L’attuale ponte è una ricostruzione in quanto il ponte trecentesco fu danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Crollata un’arcata, per paura dei crolli che avrebbero potuto far straripare il Ticino, si decise di abbatterlo completamente con la dinamite e di ricostruirlo da zero. Alcuni resti del vecchio ponte sono ancora visibili nelle acque del fiume.
Dove mangiare a Pavia
Attraversando il Ponte Coperto si giunge a Borgo Ticino, un pittoresco quartiere nel quale si trova anche l’Antica Trattoria Ferrari. Per chi vuole immergersi a pieno nella cucina pavese, consiglio il menù della tradizione ad un ottimo rapporto qualità-prezzo: numerosi antipasti caldi e freddi, salumi, bis di primi, bis di secondi, dolce e caffè a soli 35€ (bevande escluse). Ho apprezzato molto anche la location, ricca di piante da interno, e gli ottimi vini dell’Oltrepò Pavese.
Cosa vedere vicino a Pavia: la Certosa
La Certosa della Madonna delle Grazie, conosciuta anche come la Certosa di Pavia è un complesso monumentale che comprende un santuario e un monastero. Galeazzo Visconti la fece costruire nel 1396 chiamando i più noti architetti e artisti dell’epoca. Varcata la soglia della Certosa, i visitatori rimangono incantati dagli affreschi, dagli ori e dai lapislazzuli che abbondano in questo edificio ricco di dettagli. Un consiglio per chi decide di visitare la Certosa di Pavia: il custode è molto fiscale sugli orari di chiusura, quindi non arrivate all’ultimo!
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