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Cosa fare e cosa vedere a New York in 5 giorni

23 Gennaio 2023

Mivado a New York!

Una delle città più emozionanti e complete, una città in cui tornerei sempre ed esplorerei fino in fondo, ecco a voi New York. Quest’anno ci sono tornata dopo 7 anni e me la sono goduta a pieno. Per questo finalmente voglio scrivere un bell’articolo con tutti i consigli utili su cosa fare e cosa vedere a New York in 5 giorni partendo dalle cose classiche e turistiche che si devono vedere una volta nella vita, fino a qualche giro extra da considerare. E se ci state di più o di meno, prendete spunto su quello che vi interessa vedere di più!

Ecco cosa fare e cosa vedere a New York in 5 giorni. 

Vi racconto l’itinerario che ho seguito io, cercando di organizzare il tutto per quartieri e zone abbastanza limitrofe. Liberissimi di seguirlo oppure no. Poi in fondo all’articolo vi lascerò anche qualche appunto su alloggio, trasporto e info utili.

Giorno 1

Siamo partiti da Milano di mattina e siamo atterrati a New York circa alle ore 14 guadagnando 6 ore (e infatti poi le abbiamo sentite tutte!). Il segreto è di provare a tirare fino a sera per prendere l’orario locale e non fare il pisolino pomeridiano. Avendo l’alloggio in zona Wall Street il pomeriggio siamo partiti da lì.

  • Abbiamo fatto una bella passeggiata a Wall Street passando davanti alla Federal Hall e alla Federal Reserve, per poi finire a vedere il famoso Toro (non abbiamo fatto la foto alle balls, perchè c’è una fila assurda)
  • In zona (5minuti a piedi) c’è l’area Ground Zero dove una volta c’erano le Torri Gemelle. Ogni volta che ci passo percepisco sempre tristezza e angoscia. Qui troverete i due “monumenti” con le fontane fatte al posto delle torri, la Freedom Tower dove potete salire, e il Memorial (da prenotare! è incluso nel NY City Pass), un museo che ripercorre la storia nei minimi dettagli, con filmati, testimonianze vere e cruente.

Mangiare in zona:

  • Per un pranzo o cena al volo vi consiglio il famoso Joe’s Pizza in Fulton Street, pizza al trancio famosissima, e devo dire anche buona.
  • Altrimenti per un caffè, brunch o merenda andate da Black Fox Coffee.
  • Infine un bar da non perdere in zona è il Dead Rabbit con pub al piano terra (anche senza prenotazione) e cocktail bar esclusivo al primo piano (con prenotazione!)

Giorno 2

Il secondo giorno (che era il primo dell’anno) ci siamo svegliati presto e abbiamo iniziato il nostro giro:

  • Se alloggiate in zona Wall street vi risulterà comodo prendere il battere per la visita alla Statua della Libertà (da Battery Park). Il giro dura 4/5 ore (da prenotare! è incluso nel NY City Pass), se non l’avete mai fatto e avete tempo fatelo, altrimenti dedicatevi ad altro (a meno che non desideriate tantissimo farlo), perché a me personalmente non mi ha entusiasmato e la statua niente di che. Potete vederla da distante sempre da Battery Park nel caso! 
  • Da lì abbiamo deciso di fare una bella passeggiata passando per diversi quartieri (che sono stati anche i miei preferiti) Tribeca, dove è carino vedere dove hanno girato i Ghostbusters (è una sede dei pompieri), Soho, West Village, dove potete vedere la casa dove hanno girato Friends, e la via dove c’è la casa di Carrie Bradshaw di Sex and the City (le trovate tutte mappate su Google Maps). Sono i quartieri che si vedono nei film, con le case in mattoni con le scale fuori, i ristorantini piccoli con tavoli fuori. Meritano!
  • Da qui abbiamo preso la High line, famosa strada sopraelevata costruita recentemente al posto di una ex ferrovia. Molto piacevole percorrerla, saranno un paio di chilometri che attraversano diverse zone di interesse dove vi potete fermare
    • A metà c’è il Chelsea Market, un mercato metropolitano interno dove ci si può fermare per bere e mangiare
    • Poi si vede Little Island sul fiume, un parco galleggiante costruito sull’Hudson
    • Alla fine della Highline c’è una bella struttura da vedere il The Vessel (ma non si può salire) e il The Edge, grattacielo famoso per vedere NYC dall’alto.

Non so a che punto potreste essere della giornata, ma se avete ancora un pò di tempo dal The Vessel potete tagliare a fare la 34esima strada e arrivare dritto all’Empire State Building (se volete salirci è da prenotare! è incluso nel NY City Pass).

Mangiare in zona: troppi posti! 😀 a parte gli scherzi date un occhio al mio articolo completo (in fase di uscita) per tutti i consigli più dettagliati, nel mentre vi lascio un paio di spunti:

  • Zona Empire, al Tacombi, bel posto messicano street, dove fanno degli ottimi tacos;
  • A Tribeca c’è Bubby’s, famoso per le colazioni americane e i brunch;
  • Nel quartiere Soho, il Dante, bar famosissimo, perfetto per un aperitivo o brunch (prendete il fluffy garibaldi) o il Sadelle’s sempre per brunch;
  • Poi c’è Greenwich con Jeffrey’s Grocery tipico americano;
  • A Chelsea oltre al mercato c’è anche Corkbuzz per vini, pranzi o cene salutari.

Cosa fare e cosa vedere a New York in 5 giorni

Giorno 3

Iniziamo il terzo giorno con il sole e quindi ci fiondiamo al Rockfeller per iniziare la nostra giornata con la migliore vista su NYC. Ecco la nostra giornata:

  • Top of the Rock, la terrazza con la vista più bella su NYC, non ci sono dubbi per me (da prenotare! è incluso nel NY City Pass). Visto che era periodo natalizio è stato bellissimo vedere la classica e famosa pista di pattinaggio davanti al Rockfeller
  • Visto che siete in zona, vi consiglio di farvi la camminata classica sulla 5th Avenue, via dello shopping, fino a Times Square, piazza iconica sempre incasinata ma da vedere (anche di sera illuminata!)
  • Da qui dritti a Central Park per una bella camminata e giretto, ci vorrebbe un giorno intero li dentro (noi siamo stati alla pista di pattinaggio, Wollman Rink) e poi abbiamo camminato a caso perdendoci
  • Se siete in zona e avete tempo ci sono ben 3 musei da fare vicino a Central Park
    • Museo di storia naturale , famoso perchè è dove hanno girato Una notte al Museo
    • il MET, classicone, in stile Louvre, se non ci siete stati ritagliatevi qualche ora per andarci
    • il Googenheim, museo d’arte moderna progettato da Frank Lloyd Wright con cupola a spirale di rilevante interesse architettonico.
  • Chiudiamo il pomeriggio con camminata fino a Washington Square Park e foto al Flatiron (in ricostruzione). Qui c’è Eataly, per chi vuole un caffè o pranzo italiano.
Central Park © Ilaria Giacomello

Mangiare in zona:

  • ovviamente un hotdog per strada è da mangiare
  • Hamburger da Shake Shack (ci sono tantissime sedi) o da Napkin Burger o da Burger joint
  • una delle migliori steakhouse in città, Gallaghers!
Shake Shack © Ilaria Giacomello

Giorno 4

Iniziamo la giornata (purtroppo di pioggia) con la visita ad un altro grattacielo famoso, che ormai avevamo già prenotato.

  • Il Summit Van der Built, nuovo grattacielo dove oltre ad una bella vista, si vive un’esperienza sensoriale in stile Matrix (stanze piene di specchi,..). Bisogna prenotare sul sito con anticipo! Si prenota il giorno con lo slot orario, ovviamente l’orario migliore sarebbe andare su e vedere il tramonto dall’alto, ma sono sempre gli slot che vanno via prima. Calcola sempre 30/40 minuti per la salita. E magari dai un’occhiata alle previsioni del tempo…
  • Dietro l’angolo c’è la bellissima New York Public Library, con ingresso gratuito, e se volete poi fatevi due passi a Bryant Park.
  • Sempre in zona c’è la Central station, enorme! Sempre di essere in un film.
  • Visto che pioveva ci siamo poi fiondati al Moma, museo di arte moderna che a me piace sempre molto, per le opere e per come è strutturato. Poi al piano terra hanno messo un reparto con i videogiochi e telefoni degli anni 80-90, fantastico!
  • Infine abbiamo fatto una passeggiata in due quartieri vicini, Chinatown e Little Italy (ho preferito di gran lunga Chinatown, Little Italy sembra una caricatura).

Mangiare in zona:

  • Vi consiglio un Bagel da Zucker’s Bagels & Smoked Fish a pochi passi dal Summit o dalla Stazione centrale
  • In zona Chinatown dovete andare da Fried Dumpling, per mangiare dei ravioli buonissimi!

Cosa fare e cosa vedere a New York in 5 giorni

Giorno 5

Last day! Ultima mattinata in giro ne abbiamo approfittato per andare a Brooklyn!

  • Abbiamo attraversato il ponte di Brooklyn, che secondo me è bello da fare sia di giorno che al tramonto (ovviamente molto più affollato). Potete passarlo sia a piedi che in bici e andare a Brooklyn.
  • Appena passato il ponte andate a DUMBO, per fare la foto iconica con il ponte (Manhattan Bridge) e vedere lo skyline. L’altro quartiere carino per passeggiare è Brooklyn Heights, dove ci siamo fermati a bere una bella birrozza ovviamente Brooklyn in un tipico pub, il Brazen Head. Qui il consiglio che vi dò a Brooklyn è camminare e perdervi tra le viette, sembra di essere in un altro stato.

Se non riuscite a fare tutto o avete poco tempo non corrette, perchè è anche bello godersi le cose con più calma! Vi lascio qui qualche attrazione extra, che mi sono segnata come whishlist per le prossime volte!:

  • Vedere uno spettacolo/musical a Broadway, una volta nella vita da fare!
  • Se vi piace il basket dicono che sia bellissimo vedere anche una partita NBA.
  • Visita a Harlem, il quartiere a nord di Central park, con ascolto di messa gospel.
  • Relax a Coney Island!

Consigli utili

Chiudiamo con qualche consiglio extra che vi può essere utile.

Alloggio: New York è cara, poi dipende sempre dal budget che avete. A me hanno consigliato tutti Brooklyn perchè è meno cara come zona dove prendere l’alloggio, in effetti è vero. Ma alla fine ho trovato una bella offerta in zona Wall Street, all’Eurostars.

Attrazioni: io ho fatto il New York City Pass (ci sono vari siti dove farlo), che comprende una serie di attrazioni. Se volete farle tutte vi conviene fare il pass cosi risparmiate e fate già le prenotazioni in anticipo (conviene sempre prenotare prima per evitare un po’ di code in alcuni posti, in altri dovrai farla lo stesso).

Trasporti: girate in metro che è comodissima. Potete prendere i ticket multigiorno direttamente là. Oppure uber è molto efficiente, noi lo prendevamo sempre di sera.

Connessione: potete comprare una SIM direttamente là (anche in aeroporto), oppure se avere un cellulare con ESIM scaricate l’app Airalo, dove potete acquistare dei pacchetti Giga da attivare sulla eSIM. In ogni caso le wifi ci sono e parecchie!

Soldi: noi abbiamo quasi sempre usato la carta, perché ormai (per fortuna) il cash lo chiedono in pochi. Ricordate che la mancia è sempre obbligatoria (io la prima sera me ne stavo dimenticando e mi stavano leggermente cazziando 😀 ).

E niente e poi che dite andate e godetevela, perchè è una città meravigliosa! Io sto ancora sognando!

In attesa del nuovo articolo sulla parte food&drink, se avete voglia di farvi qualche altro viaggio prendete ispirazione dalla nostra sezione!

Mivado e voi?

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