
Ebbene sì, io e le mie figlie abbiamo trascorso un’inaspettata settimana in Belgio con papà. L’unica differenza è che lui ha lavorato mentre noi abbiamo fatto tutti i nostri giretti del caso. Ovviamente io, amante del sole, del caldo e delle spiagge non avrei mai scelto questa meta, soprattutto a febbraio. Devo dire però che tra il non viaggiare e raggiungere una meta anche se non è quella desiderata sceglierò sempre e comunque la seconda opzione!
Ostenda, tra pain au chocolat e Mare del Nord
Siamo partiti attrezzati per il freddo e ovviamente il Belgio ci ha accolti con una giornata soleggiata e ben 7 gradi. Una volta atterrati a Bruxelles, il nostro viaggio non finisce qui, prima in autobus e poi in treno raggiungiamo la nostra meta: Ostenda, una tranquilla città che si affaccia sul Mare del Nord.
Cattedrale di Ostenda © Veronica Lavelli Spiaggia di Ostenda © Veronica Lavelli Ostenda © Veronica Lavelli
La nostra settimana inizia con vento e freddo ma questo non mi frena dall’uscire di casa con i miei due “piccoli bagagli a mano”. Munita di marsupio e passeggino ecco che vado ad esplorare. Può un’amante del mare non dirigersi verso il Mare del Nord?! Che domanda… eccolo lì in tutta la sua maestosità. Peccato, sono stata l’unica a vederlo perché le mie figlie sono crollate nei rispettivi mezzi di trasporto.
Fortuna vuole che papà un pomeriggio ci raggiunge un po’ prima del previsto, così ne approfittiamo per tornare verso il mare ed ecco davanti a noi la meraviglia: le foche al tramonto sono uscite dall’acqua e sono a riva. Semplicemente stupende! Il pomeriggio poi è proseguito sulla spiaggia immensa, tra corse, raccolta di conchiglie e soprattutto toccando il Mare del Nord.

I giorni ad Ostenda passano comunque molto tranquillamente, tra un pain au chocolat, una spesa e qualche passeggiata. E’ una città davvero tranquilla, tipica del nord dove alle 16 non c’è nessuno in giro se non mia figlia che mi dice “mamma torniamo a casa che fa un freddo cane”!
In merito al cibo non ho grossi consigli da offrire poiché per risparmiare un po’ abbiamo sempre mangiato e cucinato in appartamento. In Belgio è tutto molto più caro e l’unica pizza che abbiamo mangiato ce la ricorderemo per il resto della vita e di certo non perché era buona.
Bruges
Prima di tornare a casa non possiamo non trascorrere una giornata a Bruges. Bella, pittoresca, tranquilla e piena zeppa di negozi di cioccolato! Non lo sapevo ma è soprannominata la Venezia del nord grazie alla rete di canali che attraversa la città. Qui abbiamo promesso a nostra figlia una gustosa merenda e dove farla se non al Waffle Bar? Solo una parola per i nostri waffle con nutella e gelato per me e panna con caramello per mio marito: sublimi. Il tutto accompagnato ovviamente da cioccolata con panna.
Negozio di Cioccolato © Veronica Lavelli Bruges © Veronica Lavelli
Oltre alle stradine, ai canali e ai negozi di cioccolato che meritano di essere visti, una visita la merita anche la cattedrale. Immensa, luminosa e con vetrate stupende. Come di consueto, candela accesa anche qui.
Bruges © Veronica Lavelli Bruges © Veronica Lavelli
Bruxelles
Visti i numerosi mezzi presi per arrivare a destinazione, per il ritorno era meglio dal punto di vista organizzativo fermarci una notte a Bruxelles.
Personalmente non mi ha fatto impazzire ma è anche vero che noi la vediamo da un punto di vista particolare, ovvero da famiglia con due bimbe e quindi con certi orari e certe necessità che il turista medio magari non ha. Detto questo, il nostro giro inizia con le figlie addormentate e quindi ne abbiamo approfittato per comprare alcuni cioccolatini da mangiarci subito. Siamo entrati da Pierre Marcolini e credo che mi sognerò questi cioccolatini ancora per molto.
Al risveglio della figlia più grande ci dirigiamo verso la Grand Place. Una volta arrivati qui, ragazzi che effetto WOW! E’ facile capire perché è considerata una delle piazze più belle al mondo, i palazzi qui sono meravigliosi, decorati e ricchi di storia; tanto che dal 1998 è patrimonio dell’Umanità.
Prima di lasciarla facciamo una follia e ci prendiamo una cioccolata a “La Rose Blanche”. Buonissima!
Bruxelles © Veronica Lavelli Cattedrale di Bruxelles © Veronica Lavelli
Prima di rientrare in albergo abbiamo fatto un giro sulla ruota panoramica per vedere la città da un’altra prospettiva. No, in realtà volevo andare all’Atomium ma essendo parecchio lontano non potevamo fare tutto e così l’ho barattato per un giro sulla ruota!
Ruota panoramica © Veronica Lavelli Vista sulla città © Veronica Lavelli
Questo è tutto ciò – o quasi – che abbiamo fatto al freddo del Belgio in una qualsiasi settimana di febbraio con due bimbe al seguito. Ora non resta che attendere il prossimi viaggio!
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